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Magistratura democratica - Ferrajoli
data: 2023-11-11

manca conferma

FERRAIOLI
n. 2/2017
Luigi Ferrajoli è certamente da annoverare tra i maggiori filosofi del
diritto viventi in Europa. Nella sua monumentale opera Principia Iuris
(2007) propone la costruzione di un modello assiomatico formale, ma
non avalutativo, di teoria del diritto e della democrazia, in cui ad essere
analizzati sono i principi giuridici e le prassi che essi assumono negli
ordinamenti positivi

Il diritto ovviamente può avere funzioni positive e funzioni negative.
Le funzioni di garanzia, che può avere sulla base dei principi
costituzionali, sono funzioni di tutela dei più deboli, dei soggetti più
deboli. Ciò vuol dire, ad esempio, in particolare per quel che riguarda
la tutela dei migranti, prendere sul serio il principio di uguaglianza, il
principio della dignità della persona umana, il principio dei diritti alla
propria identità differente. Tutto questo, dall’altro lato, comporta la
necessità dell’accoglienza, e, quindi, quantomeno la consapevolezza
dell’illegittimità delle nostre politiche. Non dobbiamo dimenticare che
il diritto di emigrare fu autorizzato alle origini della civiltà giuridica
moderna, quando si trattava di fondare attraverso lo ius migrandi la
conquista del Nuovo Mondo. Per quattro secoli il diritto di emigrare è
stato alla base del diritto internazionale e ha giustificato conquiste e
colonizzazioni.
Non basteranno
certamente le leggi, le frontiere, i muri, a fermarlo, ed è necessario,
quindi, rassegnarci ad accettare il fenomeno dell’immigrazione come
un fattore di accrescimento della nostra stessa identità culturale. E’
sempre stato così, e lo sarà più che mai nel futuro. Il nostro sarà
inevitabilmente un popolo meticcio, frutto dell’integrazione e
dell’incontro con altre culture.