LOGISTAR
Francesco Lentini - sviluppo chatbot e AI
data: 2010-01-01

Francesco Lentini

Francesco Lentini verso la fine del 1988 tentò di scrivere un programma basato su Eliza, in grado di interfacciarsi con l'utente per eseguire operazioni su un Database; il compito si dimostrò più difficile del previsto e il progetto fu subito abbandonato [1] ma lo stesso Lentini dopo qualche anno riprese in mano il progetto. Ebbe l'idea di sfruttare la rete per offrire gratuitamente a centinaia di volontari la possibilità di dialogare con il suo software attraverso un modem: così il 5 febbraio 1992, Francesco Lentini scrisse un articolo sul supplemento Tuttoscienze del quotidiano La Stampa in cui descrisse la possibilità di dialogare con una macchina, invitando i lettori a collegarsi al suo progetto a cui diede il nome di Eloisa[1]. Solo nella prima settimana ci furono circa 200 conversazioni, uomo-macchina, che permisero al software di apprendere più di mille domande; il tempo di conversazione fu però subito limitato a 15 minuti a causa di problemi causati dal sovraccarico hardware [2].-.-

Francesco Lentini, di professione programmatore, ha maturato l’idea di un’interfaccia uomo-macchina in linguaggio naturale (adattabile a qualunque dispositivo digitale) negli anni dell’università. Ha pubblicato articoli sull’intelligenza artificiale e il suo ultimo lavoro (struttura del significato e analisi semantica dei testi) è stato sottoposto a processi di peer-review per la presentazione in conferenze internazionali (con diritto di speech).
Il progetto Semplicity, nato nel 2009 e finanziato con fondi propri, è stato Stockholm Challenge 2010 Finalist per la categoria Culture.

Riferimenti:

http://www.wolframscience.com/conference/2007/presentations/FrancescoLentini.html
http://www.stockholmchallenge.org/project/2010/semplicity-minimalist-design-zero-impact-new-generation-man-machine-interface

Eloisa

Funzionamento

Eloisa prendendo in prestito la tecnologia dei sistemi esperti utilizza un motore per esplorare basi di conoscenza espandibili e intercambiabili.Inoltre presenta alcune funzioni delle reti neurali come l'apprendimento guidato da esempi, indipendenza dalla struttura linguistica e l'immunita al rumore. Un altra caratteristica dell'algoritmo permette al software di apprendere dalla conversazione stessa e di porre domande, in modo da apprenderne le risposte.

Critica

Eloisa, una ragazza virtuale con capelli rossi e occhi verdi è più popolare presso il pubblico femminile che vede in Eloisa un amica saggia, mentre gli uomini sono più interessati al lato tecnico (hardware, linguaggi di programmazione utilizzati, etc).[7] Secondo inesperte obiezioni a Eloisa da parte di alcuni utenti anonimi presenti in Blog e Forum, Eloisa sarebbe un semplice database di risposte già memorizzate [8], ma queste obiezione hanno spinto il ricercatore informatico e giornalista Francesco Lentini, creatore di Eloisa a publicare il libro Semantic Browsing - An algorithm to surf the meaning, nonostante lo stesso Lentini abbia più volte in precedenza affermato che il nucleo del programma di Eloisa è un algoritmo proprietario chiamato Flip(Fuzzy-Logic Interface Processor) prodotto dall’unione di due tecnologie: quella dei sistemi esperti e quella delle reti neurali[9].

  • Francesco Lentini, Semantic Browsing - An algorithm to surf the meaning, Intellibook, Italia 2007
  • Francesco Lentini, The machine to read, Intellibook, Italia 2007
  • Francesco Lentini, Articoli Vari, La Stampa(Tuttoscienze) 05-12-26 febbraio 1992; 22 settembre 1993; 21 dicembre 1994; 10 dicembre 1997
  • Natural Language Processing (NLP)

  • Sito Web

    http://www.semplicity.com

http://www.semplicity.com