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Cosa è l'autocoscienza
data: 2023-11-11

Nel compito di definire la terminologia, non si esclude la possibilità di specificare diversi tipi o livelli di autocoscienza.
Ad esempio, alcuni potrebbero accontentarsi di usare la descrizione “autocoscienza” per i casi in cui un organismo ha accesso ad alcuni dei suoi stati mentali o fisici.
Ora, nella misura in cui un organismo può percepire (diciamo) il proprio dolore, si potrebbe legittimamente affermare che si tratta di un caso di autoconsapevolezza in quanto l’organismo è in uno stato di consapevolezza percettiva e il contenuto di tale consapevolezza coinvolge il sé ( in questo caso una parte del corpo).
Ma anche se può essere utile sapere se un coniglio è consapevole del proprio dolore, questo non è il tipo di autoconsapevolezza che interessa di più e a cui ci si riferisce.
E' preferobile sapere se il coniglio sa di essere un coniglio. Più definitivamente, sapere se il coniglio sa che è, punto.
Ciò che è più interessante è se qualche animale abbia lo stesso tipo di autoconsapevolezza concettuale che hanno gli umani adulti.
Gli esseri umani hanno la capacità di capire che esistono.E non solo esistono allo stesso modo degli altri oggetti fisici nel mondo.
Gli esseri umani hanno la capacità di comprendere che esistono come soggetti psicologici oltre che come oggetti fisici.
Quindi, ad esempio, l’autopercezione da parte degli organismi, dove ciò significa semplicemente percezione di se stessi come oggetti nel mondo, non è del tutto all’altezza dell’autocoscienza; deve essere la percezione di se stessi come soggetti psicologici.
Si possono capire coloro che sostengono diversi tipi o livelli di autocoscienza e che potrebbero voler rivendicare la percezione di sé (ad esempio) come almeno un tipo di autocoscienza.
 
stephane savannah
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1053810011000456