Per prima cosa, dobbiamo sapere che il vero nome di quello che comunemente chiamiamo cervello, intendendo quell’organo contenuto nella scatola cranica, è encefalo.
La struttura dell’encefalo, se dovessimo visualizzarla come in un disegno, è tripartita: in esso troviamo il cervello vero e proprio, il cervelletto e il tronco encefalico.
Cervello. Costituisce il “grosso” dell’encefalo, e si divide in due emisferi: il destro e il sinistro.
Il cervello è responsabile di funzioni estremamente complesse, tra cui elaborare gli stimoli che giungono dagli organi di senso
(vista, udito, gusto, tatto, olfatto), promuovere il linguaggio, controllare i movimenti.
Ma anche le emozioni, il ragionamento e l’apprendimento si originano nel cervello
Cervelletto. Si trova proprio sotto il cervello, e tra i suoi compiti vi sono la coordinazione dei movimenti, l’equilibrio, la capacità di mantenere la posizione eretta e la capacità di attenzione
Tronco encefalico. Include mesencefalo, bulbo e midollo e collega cervello e cervelletto con il midollo spinale. Regola molte funzioni automatiche, tra cui il respiro, il battito cardiaco, la digestione, la termoregolazione, i ritmi circadiani di alternanza sonno-veglia, gli stimoli involontari tra cui il vomito, lo stranuto, lo sbadiglio ecc.
La superficie del cervello è rivestita dalla corteccia cerebrale, la quale contiene circa il 70% dei 100 miliardi di cellule nervose totali,
e che ha il tipico color grigio chiaro che viene spesso utilizzato per definire l’intero organo, ovvero “materia grigia”.
I due emisferi del cervello sono collegati dal corpo calloso, un fascio di fibre che trasmette le informazioni dall’una all’altra parte.
Ciascun emisfero “controlla” specularmente la parte opposta del corpo: l’emisfero destro la parte sinistra, il sinistro la destra.
Non tutte le funzioni dei due emisferi sono condivise, infatti mentre
il sinistro è considerato l’emisfero “razionale”, perché regola abilità come il linguaggio, la scrittura, il ragionamento logico,
il destro è quello “artistico”, che controlla la creatività, l’intuito, la percezione dello spazio, la competenza musicale ecc.
Un’altra caratteristica anatomica del cervello e dei suoi emisferi, è quella di essere suddivisi in 4 lobi, ciascuno dei quali è deputato, a sua volta, al controllo di più funzioni specifiche.
Vediamole.
Lobo frontale, principali funzioni:
Costruzione della personalità, gestione dei comportamenti e delle emozioni
Capacità di giudizio, di pianificazione e di risoluzione dei problemi
Area di Broca deputata alle abilità di linguaggio e scrittura
Movimenti del corpo
Capacità intellettive, autocontrollo e percezione di sé
Lobo parietale, principali funzioni:
Capacità di interpretare il senso delle parole, apprendimento delle lingue
Senso del tatto, del dolore, percezione sensoriale della temperatura
Elaborazione dei segnali provenienti dagli organi di senso (vista, udito, sensazioni tattili ecc.) e memoria sensoriale
Percezione visiva dello spazio
Lobo occipitale, principali funzioni:
Interpretazione delle immagini visive: colori, proporzioni, movimenti ecc.
Lobo temporale, principali funzioni:
Area di Wernicke in cui si attua parte della comprensione dei linguaggi
Memoria
Capacità uditive
Capacità di organizzazione e di pianificare in sequenza
Come facilmente intuibile, i lobi “dialogano” tra di loro perché sovrintendono funzioni largamente interconnesse.
I messaggi circolano per tutto il cervello passando da una circonvoluzione all’altra, da un lobo all’altro,
e si comunicano anche alle strutture profonde dell’encefalo, che controllano le emozioni e i ricordi e che si trovano tra il tronco encefalico e la corteccia.
Stiamo parlando del sistema limbico, che è strutturato in coppia, nel senso che ciascuna parte è duplicata nella zona opposta del cervello.
Vediamo come si compone il sistema limbico e quali sono le sue competenze:
Ipotalamo: è il controllore capo del sistema nervoso autonomo (SNA) e si occupa di regolare sensazioni primarie quali la fame, la sete, il sonno e l’impulso sessuale,
ma anche la temperatura del corpo, la pressione del sangue e la secrezione di alcuni ormoni
Talamo: è una sorta di “cancello” che permette la trasmissione dei messaggi tra gli emisferi cerebrali e il midollo spinale
Ippocampo: si occupa della costruzione della memoria e dei ricordi, che vengono catalogati in modo da poter essere “recuperati” quando necessari
Amigdala: è un archivio delle emozioni, che vengono collegate ad eventi specifici in modo da riattivarsi in automatico quando ci troviamo a gestire situazioni analoghe.
L’amigdala è la parte del cervello non razionale che “scatena” la paura
Oltre al sistema limbico, nella parte interna e profonda del cervello, troviamo anche due ghiandole endocrine importantissime:
La ghiandola pituitaria o ipofisi, che controlla tutto il sistema endocrino del corpo
La ghiandola pineale o epifisi, che regola i ritmi circadiani del sonno e della veglia e la produzione di melatonina